Come nei vecchi vinili, quando il solco finale nascondeva una sorpresa — una canzone inaspettata, un messaggio sussurrato, qualcosa che sembrava solo tuo — anche questo libro ha la sua traccia nascosta.
Non annunciata, non elencata.
Non per tutti, ma per chi sa ascoltare.
La seconda parte del racconto non segue il percorso ufficiale: arriva quando credi che tutto sia finito, quando chiudi il libro e ti resta qualcosa addosso. Un’intuizione, un dubbio, una ferita aperta.
È lì che inizia il resto. Tutto il resto.
Un mondo che si nasconde tra le righe, nel silenzio dopo l’ultima parola.
Scoprilo solo se vuoi davvero sapere cosa si cela oltre la fine.